GOOGLE CARDBOARD – LA REALTÀ VIRTUALE FAI DA TE

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In questo periodo mi sono veramente appassionato alla tecnologia VR ovvero la cosiddetta realtà virtuale. Tutto incominciò circa un mesetto fa, quando le restrizioni a causa della pandemia stavano iniziando ad allentare ed era possibile riabbracciare i vecchi amici. Uno di questi infatti venne a trovarmi e mi fece vedere il suo ultimo acquisto, ovvero un visore per la realtà virtuale, aggeggio che personalmente ho sempre trovato inutile, perché ho avuto sempre l’impressione che fosse roba per video-giocare costosa e inutile.

realtà virtuale visore

Appena indossato il visore e i 2 joystick ( non so se si chiamino effettivamente cosi ) mi sono dovuto ricredere. Il primo programma caricato sul casco della realtà virtuale era una demo, e serviva a far prendere confidenza l’utente con il mondo creato dall’aggeggio.

Devo ammettere che la demo era fatta molto bene, appena avviata infatti, mi sono immerso in un mondo virtuale che era una via di mezzo tra cenerentola della disney e tron, in poche parole ero immerso in un modo di fiabe ma con i colori a neon di tron. La cosa che però mi ha fatto impazzire è il poter interagire con il mondo creato, infatti sono stato una buona mezz’ora a lanciare aeroplanini, prendere a pugni una palla, e altre cosette, in poche parole mi sono divertito un mondo.

Il giorno dopo da buon nerd smanettone, mi sono fiondato davanti al pc, chiedendo al mio “amico fidato google”, di fare delle ricerche, perché ovviamente dovevo capire come funziona il casco sennò la notte non si dorme più. E dopo una serie di ricerche scopro che google aveva creato delle applicazioni per la realtà virtuale, che giravano su smartphone e che sempre google, ti forniva dei template per costruire il visore, fatto con del cartone e delle lenti che puoi comprare, e costavano pure poco, in poche parole mi potevo fare la realtà virtuale in stile giovanni muciaccia, e come se non bastasse, dal lato software ero supportato da google, o almeno così pensavo.

google cardboard
google cardboard

Il mio test di google cardboard

il Progetto di google in questione prendeva il nome di google cardboad, il sito è ancora attivo ed è ancora possibile scaricare il template, ma le app di google praticamente non vengono più aggiornate e tutto a parte youtube sembrava in uno stato di abbandono, ma io, giusto per spirito di smanettamento, volevo provare ugualmente l’ebbrezza della realtà virtuale fai da te. Per prima cosa non ho costruito un visore, ma me lo ha regalato un caro amico, tanto lui non lo usava più.

visore bobo vr4
visore bobo vr4

Per la precisione il modello in questione era un bobo vr z4, comodo devo dire, e anche resistente, onestamente penso sia stato ai tempi un ottimo acquisto. Una volta avuto il visore non mi restava far altro che inserire lo smartphone e testare l’ebrezza della realtà virtuale fai da te.

Per prima ho scaricato l’app ufficiale, di google cardboard giusto per testare le potenzialità, e devo dire che l’esperienza non è niente male. In particolare c’è una sezione dell’app chiamata Artic Journey che ti catapulta in un isola low poly piena di neve dentro la quale puoi interagire con degli oggetti, molto carino e molto rilassante.

Seconda cosa che ho fatto è stata utilizzare l’app di youtube per vedere i video a 360 gradi e l’esperienza non mi è sembrata niente male, ovviamente, più è alta la risoluzione del video che si vuole visualizzare, migliore e più reale è l’esperienza con la realtà virtuale. Sicuramente siamo ben lontani dai visori costosi, dove abbiamo un hardware studiato e settato per avere un esperienza migliore, ma tutto sommato considerando che ho un modesto redmi 8, posso ritenermi soddisfatto.

Nota dolente invece per quanto riguarda le app, un po pochine devo dire e anche ripetitive, si limitano a player video, qualche gioco, gli immancabili giri nelle montagne russe, e sì qualcosina di carino c’è, ma mi sarei aspettato di più, molto di più.

Personalmente credo che questo tipo di tecnologia abbia da dare molto, penso a un modello 3D fatto su blender con le proprie manine e con il visore poterci girare attorno, o addirittura creare un intero ambiente e poterlo esplorare, e perché no, poterci invitare anche gli amici, penso ai bimbi che potrebbero imparare divertendosi, e penso a tutte quelle esperienze che l’uomo comune preso dai propri impegni non può permettersi di fare, come esplorare lo spazio, lanciarsi con il paracadute o farsi una passeggiata in limousine, tutte cose che trovo sicuramente meglio di stare davanti la tv per guardare un’appassionate puntata di “a un passo dal cielo”

Detto questo, io ho intenzione di continuare ad esplorare questo mondo e perché no, recensendo qualche app che trovo interessante.

Se vi ho incuriosito fatemelo sapere nei commenti e magari consigliatemi qualche app da scoprire.


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