Kodi è sicuramente uno dei media player più utilizzati e apprezzati dagli utenti e il suo punto di forza è sicuramente la sua versatilità. Infatti uno dei motivi del suo successo è sicuramente la possibilità di integrare addon non ufficiali creati da sviluppatori di terze parti espandendone di fatto le possibilità di utilizzo, e in quanto software open source da la possibilità sia di creare addon, sia di personalizzare o modificare il software stesso per venire incontro alle esigenze dell’utente.
Agli utenti un po’ più intraprendenti che vogliono cimentarsi nella modifica del proprio media player può tornare utile se non fondamentale conoscerne la struttura. Infatti se si conosce la locazione di alcuni file, è possibile effettuare delle semplici modifiche, come ad esempio la modifica dei feed RSS.
La struttura di kodi
La prima cosa da tenere in considerazione è vedere dove si trova cartella kodi che ne contiene l’installazione sul nostro dispositivo. Per farlo basta consultare la wiki di kodi o in alternativa guardare la figura in basso.
Sui dispositivi a base linux la cartella è chiamata .kodi ed è solitamente nascosta
La Redazione
Una volta individuata la cartella è possibile entrarci con un click del mouse e vedere come è strutturata
E possiamo notare subito che sono presenti cartelle che di seguito andremo a descrivere
addons
Tutti gli addon di kodi ( addon video, skin, addon musicali, ecc) vengono scaricati in questa cartella sia ufficiali che di terze parti. Nel caso in cui un addon non dovesse funzionare correttamente possiamo rimuoverlo manualmente da qui. Questa cartella torna utile anche nel caso in cui si volessero effetuare delle modifiche in locale dei propri addon
media
In questa cartella possono venire aggiunti i file multimediali ma in genere e lasciata vuota
system
Questa cartella è vuota al suo interno non viene solitamente utilizzata
temp
Cartella dove si memorizzano tutti i file temporanei compresi i kodi.log file molto utili agli sviluppatori per la risoluzione dei bug sui propri addon
userdata
Cartella che raccoglie tutte le configurazioni e i dati dell’utente su kodi e a sua volta contiene sia file che cartelle che si seguito andremo a descrivere
- addon_data cartella che contiene le configurazioni degli addon
- database tutti i database vengono archiviati qui (epg, musica, ecc)
- keymaps memorizza le mappature personalizzate di telecomando e tasiera
- library La cartella in cui sono memorizzati i nodi della libreria creati dall’utente
- peripheral_data impostazioni e altri dati per l’hardware che utilizza l’API della periferica, come i joystick.
- playlists cartelle che contiene le playlist dell’utente
- savestates cartella che contiene i salvataggio dei giochi di kodi
- thumbnails cartella che contiene la cache delle immagini in kodi
di seguito invece andremo a descrivere i file
- guisettings.xml file che contiene le configurazioni dell’interfaccia grafica
- profiles.xml file che contiene i profili utente
- RssFeeds.xml file che contiene i feed rss
- sources.xml file che contiene i percorsi per le sorgenti multimediali come visualizzato nella interfaccia grafica
- upnpserver.xml file che viene creato quando kodi viene utilizzato sia come client o come server upnp
Conclusioni
Conoscere la struttura del proprio media center aiuta sicuramente l’utente sia a configurarlo in maniera adeguata, che a risolvere alcuni problemi legati sia agli addon che al software stesso. Una cosa che vale la pena ricordare è che kodi vanta una grossa comunità internazionale di utenti che interagisce tra di loro avendo come punto di riferimento un forum ( in inglese ) dove si possono scambiarsi liberamente informazioni e aiutarsi nella risoluzione dei problemi. Anche l’italia ha una ottima comunità di utenti ma ha scelto come piattaforma telegram per comunicare, il gruppo prende il nome di kodi italia e essendo molto attivo fornisce sia un’ottima assistenza ai neofiti che un ottimo supporto agli utenti smanettoni