Open voice OS – Il successore di Mycroft

Il sogno di un assistente vocale completamente Open Source non è ancora morto grazie a Open Voice Os, che non solo si candida come sostituto di Mycroft, ma nasce proprio dalle ceneri di quest’ultimo.

In altre parole Open voice Os è un Mycroft mantenuto da una comunità di volontari e migliorato con l’aggiunta di funzionalità extra e ovviamente tutti i plugin di Mycroft sono compatibili con il suo successore.

Il progetto a dir la verità non è neanche nuovissimo, e come la maggior parte dei progetti Open Source la documentazione è scarsa e principalmente in lingua inglese, e il supporto è principalmente su Matrix e anche esso in lingua inglese, e sinceramente lo reputavo un progetto morto in partenza, quindi non ci ho speso energie ne nell’utilizzo, ne nel recensirlo, ma ultimamente è stata lanciata la fondazione OVOS che lascia presagire che non solo il progetto sia vivo, ma che abbia intenzione di continuare, quindi perché non iniziare a provarlo? e perché no, contribuire a migliorarlo?

Le caratteristiche di Open Voice Os

Esattamente come il suo predecessore, Open Voice Os è completamente Open Source è può essere installato su praticamente qualsiasi piattaforma, e ovviamente può girare esclusivamente in locale focalizzandosi sulla privacy dell’utente. Le skill scritte per Microft sono completamente compatibili quindi le potete riutilizzare tranquillamente.

open voice os

Installazione

l’installazione di Open voice Os è molto semplice basta dare questo comando sul vostro terminale della vostra distribuzione Linux per maggiori dettagli consiglio di visionare questa pagina

sh -c "curl -s https://raw.githubusercontent.com/OpenVoiceOS/ovos-installer/main/installer.sh -o installer.sh && chmod +x installer.sh && sudo ./installer.sh && rm installer.sh"

Per chi è possessore di un Raspberry Pi ( dal 3 in poi) è possibile scaricare le immagini belle e pronte, le potete trovare qui

Pronti a smanettare e contribuire?

Open Voice Os è un progetto che personalmente terrò sott’occhio, e che sono sicuro piacerà quel tipo di utenza che vuole rimanere libero da logiche commerciali, anche a patto di configurare a manina ogni singola parte del software. Proprio per questo ho intenzione di fare la mia parte, e creare una serie di tutorial che guideranno l’utente passo passo, dall’ installazione alla configurazione, in modo da divulgare e rendere il più semplice possibile l’utilizzo di questo software, e voi siete pronti a fare la vostra parte?

Peppe Namir

Autore del Blog Do it your Web dedicato al mondo dell'open source, ma scrivo anche suol mio blog personale Namir Blog dove esprimo le mie personalissime opinioni sul mondo che ci circonda

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