TileOS – La distro per gli amanti dei window manager

TileOS è una distribuzione Linux basata su Debian che ha la particolarità di non utilizzare un Desktop Manager ma un Window Manager e questa caratteristica gli conferisce molta leggerezza ma cambia completamente l’esperienza utente

TileOS è i Window Manager

È giusto fare una brevissima introduzione su cosa sono i Window Manager per capire meglio la particolarità di questa distribuzione Linux.

I Window Manager gestiscono la disposizione e l’interazione delle finestre sullo schermo, offrendo una vasta gamma di opzioni per adattare l’esperienza utente alle proprie preferenze. Ne abbiamo di diverse categorie ma in questo articolo ne prenderemo in esame 2 e nello specifico e precisamente i Tiling Window Manager e i Floating Window Manager:

Tiling Window Manager: Questi window manager organizzano le finestre in modo automatico e non sovrappongono mai una finestra all’altra. Le finestre occupano tutto lo spazio disponibile sullo schermo senza lasciare spazio vuoto. I tiling window manager sono spesso apprezzati per la loro efficienza e la loro capacità di massimizzare lo spazio dello schermo.

Floating Window Manager: In contrasto con i tiling window manager, i floating window manager consentono alle finestre di sovrapporsi liberamente l’una all’altra. Gli utenti possono spostare, ridimensionare e minimizzare le finestre in modo simile a quanto si farebbe su altri sistemi operativi come Windows o macOS e come esempio su Gnu/Linux possiamo citare Bodhy linux

TileOS utilizza la prima categoria di WM ovvero i Tiling Window Manager che come avevo accennato in precedenza cambiano completamente l’esperienza utente.

Infatti, su TileOS si le più comuni operazioni si fanno tramite shortcuts come ad esempio la chiusura e spostamento di finestre, e si ci muove tra spazi di lavoro, cosa che farà storcere il naso ai novizi del mondo Gnu/Linux e a chi è poco disposto a stravolgere le proprie abitudini , ma vi posso assicurare che una volta imparato qualche combinazione di tasti, il tutto risulta essere comodo e soprattutto veloce.

TileOS

E ovviamente essendo una distribuzione Gnu/Linux tutto è personalizzabile secondo i propri gusti e esigenze, e niente fa eccezione, dalla combinazione di tasti al look della distribuzione stessa a patto di leggere un po’ di documentazione del window manager scelto

TileOS viene rilasciato con tre differenti Window Manager Sway ,River e Qutile, quest’ultima in versione sperimentale.

Altre caratteristiche degne di nota

Ma l’utilizzo dei Window Manager non è l’unica cosa che rende TileOS una distribuzione Gnu/Linux piacevole da utilizzare, infatti gli sviluppatori hanno lavorato per rendere la vita comoda agli utenti , includendo dei Repository aggiuntivi per l’installazione di programmi non presenti in Debian e includendo dei firmware non liberi.

Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è la possibilità di installare software aggiuntivo al momento dell’installazione che permette all’utente di avere il software open source più famoso preinstallato e pronto all’utilizzo già dalla prima sessione.

Nella versione con Sway inoltre ho trovato il touchpad del mio laptop già preconfigurato per l’utilizzo delle gesture , con 3 dita sul touchpad saremo in grado di passare da uno spazio di lavoro all’altro

Conclusione

TileOS si candida ad essere un’ottima distribuzione Gnu/Linux per chi vuole iniziare ad utilizzare i Window Manager o per chi cerca un sistema operativo leggero, stabile e minimale. Personalmente lo sconsiglierei ai nuovi utenti che non sarebbero in grado di apprezzarne l’esperienza utente, e la mancanza di tool grafici per la personalizzazione (si configura tutto a manina con i file di configurazione), tuttavia è innegabile che la distribuzione si presenti graficamente molto gradevole agli occhi grazie al tema Catpuccin.

Download

È possibile scaricare TileOS dal suo sito ufficiale ( molto minimale anche quello 🙂 ) sul proprio sito ufficiale in 3 versioni Sway, River e Qtile, dove è possibile trovare il gruppo Telegram per ricevere supporto

Peppe Namir

Autore del Blog Do it your Web dedicato al mondo dell'open source, ma scrivo anche suol mio blog personale Namir Blog dove esprimo le mie personalissime opinioni sul mondo che ci circonda

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